LUOGHI DI VISITA - Le frazioni
Capronno
Lasciato il centro di Angera per via Torino, ad est, per
un vasto pianoro a prativi, si giunge alla frazione di Capronno. Rimasto
comune autonomo fino al 1928, è oggi un isolato agglomerato rurale
di 170 abitanti, che vanta tuttavia antiche origini. Era nell'altomedioevo
corte regia e tale sua caratteristica è forse ricordata dal toponimo
Corte dato ad un gruppo di case a sud dell'abitato. Oggi l'abitato
mantiene una schietta impronta rurale, senza eccessivi interventi moderni
a snaturarne l'aspetto. Venendo da Angera, prima del paese, sulla sinistra
è la semplice cappelletta di S.Rocco. Un poco discosta, verso la
collina retrostante, è la chiesa di S.Maria; l'attuale edificio
è stato costruito nel 1885 a fianco del precedente, oggi sacrestia.
Posto a sinistra della nuova chiesa, presenta ancora, pur coperte da uno
strato di malta, le tipiche architetture cieche d'epoca romanica. Uscendo
dal paese ad est, nel bosco è l'antica cappella di S.Ambrogio che
conserva nel catino absidale un deteriorato affresco con la crocifissione
e ai lati una Madonna col Bambino in trono e S.Ambrogio. Attorno alla
chiesetta furono scoperte delle sepolture barbariche.
Barzola
Anche questa località di 218 abitanti, un tempo
comune autonomo, è dal 1928 frazione di Angera. Testimonianze archeologiche
ci indicano la presenza di un nucleo abitato in barzola fin dall'epoca
romana. Oggi l'abitato conserva ancora il suo antico aspetto rurale a
corti e a cascine sparse lungo l'arteria principale. Al centro del paese,
piegando a destra in via Toscana dove all'angolo è la cappelletta
a ricordo dei caduti in guerra, si giunge alla chiesa dei Ss.Cosma e Damiano.
Il semplice edificio, rifatto negli anni sessanta, mantiene invece intatto
l'isolato campanile romanico, che ha conservato l'originaria partitura
murariaa pietre a vista.
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