Home Page

BAGNI DI LUCCA

(monumenti e frazioni del territorio)


Gli stabilimenti termali di Bagni di Lucca,sono “costituiti” da 19 sorgenti di acque solfato-calciche naturali,che raggiungono la temperatura di 54°,con differente concentrazione,termalità ed attività radioattiva. Presso le terme è possibile fare:bagni,fango terapia,grotta naturale a vapore ecc.


Le frazioni


Paesi del fondovalle

Il suo nome,La Villa,ha radici ai tempi dei Romani.Il termine Villa,infatti,andò a sostituire fra il X° e l’XI° sec,la parola vicus,con cui a quei tempi, venivano chiamate le località extra-urbane. Corsena,per organizzazione eclesiastica,dipendeva da Pieve di Controni,ne era dunque una Villa.Quando ,presumibilmente,intorno al XIII° sec,cominciarono ad essere usate le acque termali e funzionò il primo bagno rudimentale,questo venne chiamato Balneus ad Villam,Bagno presso la Villa (sottinteso Corsena).In seguito,il Bagno alla Villa divenne famoso e per estensione, il capoluogo si chiamò Villa.

Il Capoluogo,come Ponte a Serraglio,ebbe il suo maggiore sviluppo edilizio,sotto i Baiocchi e i Borboni (prima metà del XIX° sec).

Arrivando alla Villa, ,sicuramente è degna di nota,oltre agli edifici già citati,l’Antica Farmacia Betti,fondata nel 1709.Essa possiede arredi in stile impero del periodo napoleonico di Bagni di Lucca.La famiglia fondatrice dell’attività,la gestisce ancora oggi e con nove generazioni,rappresenta la più antica dinastia di farmacisti italiani .Dopo aver fatto una passeggiata per Viale Umberto I°,dove si affacciano il Teatro,il Circolo dei Forestieri,il Palazzo Comunale,è doveroso “salire” fino in Corsena,dove è possibile visitare la Chiesa Parrocchiale di San Pietro.

L’edificio,in stile romanico è a tre navate. All’interno,una lapide,ricorda che nell’estate del 1904,vi venne a pregare la regina Margherita di Savoia.Dalla navata di sinistra,si accede all’
Oratorio della SS.Vergine del Soccorso,o Compagnia di Sopra,pregevole è l’altare ligneo e i

banchi in legno intagliato (sec.XVII°).


Versante destro della Lima

risale al 1446,ma è stata restaurata nel 1760 e poi nel 1929.Al suo interno ha cinque altari,eccezionali sono i candelabri in bronzo posti sull’altar maggiore.Degno di nota inoltre il fonte battesimale in pietra serena.

Bugnano,è oggi un paese completamente disabitato. Fino al 1832,Bugnano e Lugnano furono due parrocchie separate,ma poi si unirono perché l’edificio di Bugnano era pericolante.

Oggi la chiesa parrocchiale che presenta una sola navata, è dedicata a S.Maria e S.Donato.


La Controneria

Costituita da tre centri più importanti S.Gemignano,S.Cassiano,Pieve di Controne,questa è la zona più estesa e popolosa del Comune.I nuclei abitati sono: Guzzano,Gombereto,Longoio,S.Gemignano,Pieve di Controni,Vetteglia e San Cassiano.Quest’ultimo è il più popoloso ed è formato da otto piccoli borghi chiamati villette:Campiglia,Cappella,Vizzata,Cembroni,Focolaio,Linizzano,Chiesa,Piazza.

La zona che si trova alle pendici del Monte Prato Fiorito,non presenta particolari monumenti,meritano però di essere visitate le chiese di San Cassiano di Controne,la Pieve di San Giovanni Battista e quella di San Gemignano.

Chiesa di San Cassiano di Controne L’edificio in stile romanico ha tre navate e cinque altari.La facciata esterna ha elementi decorativi della corrente pisana.Appartengono al patrimonio della chiesa, alcune statue lignee di notevole valore artistico ,fra cui il noto Cavaliere di San Cassiano,restaurato negli ultimi anni.

Chiesa di San Giovanni Battista a Pieve di Controni Di questo luogo religioso si ha memoria fin dall’anno 884.Nel sec.XIV,la chiesa,in seguito a uno smottamento di notevoli proporzioni,subì una trasformazione radicale della sua struttura,la parte dell’apside divenne facciata e la facciata apside.L’interno presenta tre navate e cinque altari lignei.Pregevole è inoltre il fonte battesimale.Nella sagrestia,sono inoltre conservati stemmi professionali delle varie Compagnie ed altri oggetti di valore.

Chiesa di San Gemignano La costruzione risale all’epoca romanica,ma in seguito ai vari restauri che si sono susseguiti nel tempo,rimane ben poco dell’antica struttura.come le due precedenti,anche questa chiesa ha cinque altari.


Poco lontano dal paese in località Pian di Scalchi ,merita una visita,l’Oratorio di S.Maria della Quercia .La sua edificazione,risale al XVI° sec.Molto bello è l’unico affresco,raffigurante la Madonna con il Bambino.Alcuni ornamenti (sei pesanti candelabri di bronzo del 1700 e le litografie della Via Crucis),sono conservati nella chiesa di Palleggio.

Poco prima di arrivare al paese,troviamo l’oratorio di San Michele,che risale al XIII° sec.

Sulla statale del Brennero,in località Ponte Nero,si trova l’Oratorio di San Rocco,edificato nel 1532.

Oltre alla chiesa parrocchiale,vi è quella della Madonna delle Grazie. L’edificio è in roccia calcarea e risale al XVII°sec.


Versante sinistro della Lima

-Oratorio della SS.Trinità -Oratorio della SS.Vergine

-Oratorio del SS.Sacramento -Oratorio dei Santi Filippo e Giacomo

Benabbio,conserva i resti di un antico castello.vi sono tracce evidenti di due cinte murarie.Su una pietra della facciata,si legge ancora l’anno di fondazione:1812

IL paese ha una bella chiesa (la Pieve Nuova) , dedicata ai SS.Quirico e Giulitta del XIII° sec. All’interno è possibile vedere il corpo di San Primo Martire,di cui i paesani sono molto devoti.poco lontano dalla chiesa parrocchiale,c’è l’oratorio della Madonna del Murrotto.L’edificio ha il soffitto a cassettone e c’è una tela della Madonna del Carmine.

Vicino a Loc.Sala,troviamo la Pieve Vecchia,dedicata a San Giovanni Battista.L’edificio è in stile romanico a tre navate,di considerevole bellezza è il fonte battesimale ad immersione.(visita il sito www.casabasciana.com)

Poco lontano dal paese,vi è la chiesa del Santo alla Villa,forse antico edificio parrocchiale .All’interno vi si conserva l’immagine lignea della Madonna della Consolazione,veneratissima dai paesani e festeggiata solennemente ogni tre anni.

Come già Benabbio,anche Casoli conserva i resti di un castello.

Anche a Lucchio,abbiamo resti di una fortezza o Rocca,risalente al 1300.

(visita il sito http//digilander.iol.it/lucchio)